Quest’anno la “Giornata del Volontariato e della Cooperazione sociale” si terrà su due giorni, sabato 16 settembre e domenica 17 settembre 2023 sempre in Piazza della Vittoria a Lodi con lo slogan “Fondiamo la Solidarietà”; il programma è ancora in fase di definizione da parte degli organizzatori della nuova edizione (Fondazione Banca Popolare di Lodi, Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, CSV Lombardia Sud ETS – Centro di Servizio per il Volontariato, in collaborazione con Caritas Lodigiana e il quotidiano “Il Cittadino”).
La giornata di sabato sarà dedicata a incontri e convegni su questioni sociali emergenti a cura delle Fondazioni, mentre domenica saranno presenti le realtà del Terzo settore lodigiano con i consueti stand che caratterizzano la Giornata del Volontariato (ormai giunta alla sua ventitreesima edizione e che quest’anno per la prima volta di inserisce nel contenitore culturale “La Trama dei Diritti”). La mattina della domenica sarà completamente a cura di CSV Lombardia Sud ETS con incontri e momenti di riflessione sul Terzo settore. In particolare verrà esposta la mostra “Sfumature di realtà”, esito del concorso fotografico lanciato ad aprile 2023 che ha visto la partecipazione di giovani dai 14 ai 35 anni residenti nelle provincie di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia.
La mostra “Sfumature di realtà” ha come obiettivo quello di far riflettere sulla necessità di contrastare il razzismo sistemico anti-nero quale fenomeno specifico che attraversa le nostre comunità, chiamando anche la collettività a un impegno preciso: diventare tutti promotori del diritto alla cittadinanza, favorendo la salvaguardia dei diritti civili di tutti, l’educazione alla cittadinanza globale, la difesa del diritto alla rappresentazione e alla partecipazione di tutti, costruendo alleanze, ponti, nuove narrazioni e usando le parole giuste.
La mostra è stata l’esito dell’impegno di ragazzi e ragazze che si sono voluti mettere in gioco sul tema del contrasto al razzismo, un tema forte e ancora ostico, che ha bisogno oggi più che mai di essere scardinato grazie soprattutto alle nuove energie e alla purezza di occhi stupiti e non giudicanti di cui i giovani sono testimoni. Un elemento trasversale è emerso dalla mostra: la forza dell’amore in ogni sua sfumatura, quale arma migliore che abbiamo per combattere odio e discriminazioni.