Si terrà sabato 2 dicembre alle 16.00 a Cremona Solidale (Sala Coppetti, via Brescia 207, ingresso da via Zocco) l’incontro aperto a tutti i cittadini e rivolto in particolare a bambini e famiglie, dal titolo ‘I SEGRETI DEL VIOLINO’ promosso dal Comitato di Quartiere 5, Associazione La Città dell’Uomo, Auser Cremona e da CSV Lombardia Sud ETS. Scopo dell’appuntamento è far conoscere le caratteristiche dello strumento che rende famosa Cremona, ma spesso sconosciuto proprio ai cittadini cremonesi.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Gruppo Liutai di Confartigianato che ha condiviso e sostenuto con entusiasmo questa idea: saranno infatti presenti all’incontro Stefano Trabucchi e Alessandro Commendulli maestri liutai con botteghe nel centro di Cremona, che mostreranno i segreti della costruzione di un violino e spiegheranno i motivi per cui questo strumento è così importante per la nostra città. Grazie alla presenza di questi importanti rappresentanti della liuteria cremonese sarà possibile capire cosa è cambiato nel tempo nella costruzione degli strumenti ad arco e cosa invece è rimasto immutato per cinque secoli dai tempi di Stradivari e Amati. In chiusura sarà realizzata una performance musicale con la partecipazione straordinaria di Aurelia Macovei, musicista di adozione italiana nata a Chisinau (capitale della Moldova), ed insegnante di violino all’Accademia musicale di Lodi. Durante il pomeriggio sarà inoltre possibile prenotare una visita guidata in una bottega di un liutaio cremonese, da realizzare nel mese di dicembre.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto ‘Il Violino tra noi’ realizzato con il Patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e sostenuta dall’amministrazione comunale attraverso il bando ‘Cultura Bene Comune’; scopo del progetto proposto è far meglio conoscere la tradizione della liuteria cremonese, patrimonio dell’umanità, ma spesso sconosciuta ai cittadini cremonesi, soprattutto quelli che abitano nei contesti periferici e ampliare quindi il pubblico coinvolto nelle attività culturali, offrendo raggiungendo un target diversificato sia in termini di tipologia che di caratteristiche dei partecipanti.

Il Progetto ‘Il Violino tra noi’ (capofila l’Associazione La Città dell’Uomo) è realizzato nell’ambito della ‘Trama dei Diritti’ lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud aperto a tutte le organizzazioni che si riconoscono come parte di un sistema di enti e realtà impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, attraverso un approccio integrato indicato dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Per informazioni: lacittadelluomo95@gmail.com

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Stefano Trabucchi nasce a Sondrio il 5 febbraio 1970 da famiglia di musicisti che lo educano all’ascolto e all’arte della musica. La vocazione per il violino, tuttavia, Stefano la scopre già da bambino, iniziando a conoscerlo e a studiarlo dalla tenera età di 8 anni. Il fascino per questo strumento lo accompagnerà nella crescita, avvicinandolo sempre di più alla liuteria e ai suoi segreti. A soli 14 anni si iscrive alla scuola internazionale di liuteria “A. Stradivari” di Cremona, dove consegue il diploma, a pieni voti, nel 1988.Sarà presso la bottega del Maestro Nolli dove approfondirà l’arte della liuteria applicata in laboratorio, dove apprenderà segreti e sfumature del mestiere. Già nel 1992 Stefano Trabucchi inaugura la sua bottega artigianale, nel centro di Cremona, a pochi metri dalla bella Piazza del Duomo e dal Torrazzo. La passione per l’arte liutaria e la voglia di perfezionarsi lo porterà ad un’intensa attività e ad una continua ricerca per la migliore sonorità. L’instancabile lavoro e dedizione specializzerà le sue doti nella costruzione del quartetto classico (violino, viola, cello). Nel suo percorso formativo si è dilettato anche nella costruzione di strumenti antichi e barocchi, tra i quali una pochette costruita direttamente sui modelli stradivariani e viole d’amore, mentre una specializzazione la ottiene nella costruzione di copie di strumenti antichi. Particolarmente ispirato alla tradizione stradivariana, ne assume l’impronta e i modelli. Oggi i suoi strumenti sono richiesti da ogni parte del mondo, apprezzati soprattutto negli Stati Uniti, in Giappone e Germania, nonché in Italia.
Dal 2010 Stefano Trabucchi ricopre la carica di capogruppo Liutai di Confartigianato Cremona e di Vicepresidente della stessa.

Alessandro Commendulli Nato a Cremona nel 1977, all’età di 14 anni inizia la scuola internazionale di liuteria Antonio Stradivari sotto la guida dei maestri Negroni , Conia e G.Scolari . Conseguito il diploma, inizia la sua attività come apprendista presso diverse botteghe liutaie; dal 2001 apre il proprio Laboratorio nel centro storico di Cremona in condivisione con il maestro Tonarelli Daniele. Nel 2004 ha frequentato il corso di perfezionamento di costruzione “Strumenti a copia e antichizzazione” tenuto dal maestro Samuel Zygmuntovicz e il corso di “Montatura” sotto la guida dal Maestro Christian Bayon. Nel 2005 ha partecipato a un masterclass di “Verniciatura” tenuto dal maestro Gregg Alf.
Anche grazie a questi corsi, ha sviluppato una particolare passione per la costruzione di strumenti “copia” dei grandi autori cremonesi. Nel 2005 ha aderito al progetto Cremona-Cremlino con un violino, in tale occasione è stato invitato a Mosca alla “prima” del tour mondiale dalla Kremlin camera orchestra. Nel 2009 è stato commissario d’esame presso la Scuola internazionale di Liuteria di Cremona “Antonio Stradivari”. Nel 2011 è stato invitato a esporre uno strumento alla mostra “Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786” tenutasi presso la Galleria Nazionale di Parma. Partecipa annualmente a molte fiere internazionali tra le quali Tokyo Jisma Fair, Music China, Frankfurt Musikmesse e Mondomusica di Cremona, e ad altrettante exhibitions in diversi paesi del mondo, tra cui Stati Uniti, Korea, Singapore, Inghilterra e Spagna. Quattro suoi strumenti sono stati scelti e vengono suonati dall’orchestra giovanile del Venezuela Simòn Bolìvar. I suoi lavori prendono spunto soprattutto dalla grande tradizione dell’arte classica cremonese. 
Usa vernici sia a spirito sia ad olio, brillanti e trasparenti, e presta particolare attenzione alla scelta dei materiali, come alle qualità timbriche del suono.

Aurelia Macovei di adozione italiana e nata a Chisinau, la capitale di Moldova, ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni presso il liceo musicale “Ciprian Porumbescu” di Chisinau, ultimando gli studi presso l’Accademia di Musica “Gavriil Musicescu” sotto la guida dei maestri Naum Hosch (allievo di Zigansky), Natalia Ciaikovsky (allieva di Michlin) e Alexander Kaushansky (allievo di David Oistrakh).

Titolare dei primi violini dell’Orchestra della Radiotelevisione moldava a diciannove anni e successivamente dell’Orchestra Filarmonica di Chisinau ha suonato in molti centri europei e della Russia. Con le sudette orchestre si è esibita come solista suonando i concerti per violino e orchestra di Khachaturian, Paganini e Tchaikovsky. Poi, giunta in Italia, ha conseguito il diploma di violino presso il conservatorio “D. Cimarosa”, seguito il corso di perfezionamento presso l’accademia “W. Stauffer” con il M° Salvatore Accardo ed il corso di perfezionamento presso il Teatro alla Scala con dei maestri eccezionali. Ha svolto attività concertistica suonando da primo violino con l’orchestra Regionale della Campania, l’orchestra “Cantelli” di Milano e dell’Orchestra da Camera Italiana, effettuando numerosi concerti in Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Scozia, Galles, Cina, Giappone, Russia e Florida. Ha inoltre suonato come solista in numerosi concerti accompagnata dalle orchestre di Bacau (Romania), Yjevsk (Russia), Bourgas (Bulgaria), Minsk (Bielorussia), Carish di Milano, Sinfonica di Salerno, Orchestra Regionale della Campania ed anche in varie formazioni cameristiche. Nel 2016 ha effettuato una tourneé in Cina in veste di solista nelle sale più prestigiose. Attualmente collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera Italiana. È insegnante di violino all’Accademia di Musica di Lodi.