Dal 15 al 28 marzo 2024 “Come l’acqua – le donne (in)visibili dell’Iran: donne iraniane fotografano donne iraniane” al via la mostra fotografica a cura di Ali Asghar Kalantar e coordinata da Laura Sassi e Fabrizio Fontanelli, presso l’ex Chiesa della Madonna della Vittoria in via Claudio Monteverdi 1 a Mantova.

Ali Asghar Kalantar è il curatore in Iran di un grande progetto composto da fotografie scattate da donne iraniane che raccontano in modo personale e non istituzionale la condizione della donna in quel Paese. Nella mostra allestita presso l’ex Chiesa della Madonna della Vittoria saranno esporti 35 scatti che invitano a una riflessione sulla battaglia che le donne iraniane stanno combattendo per la loro indipendenza e libertà, un percorso culturale con contenuti che aiutano a consentire una riflessione più ampia sul tema della violenza, che non è solo violenza fisica, ma anche psicologica.

L’allestimento della mostra prevede l’installazione di una serie di fotografie realizzate da donne iraniane che si guardano allo specchio e raccontano attraverso le immagini la loro esistenza quotidiana, fatta di corpi, volti e segni legati all’identità femminile.

Alessandra Ricadonna, Assessore del Comune di Mantova spiega che “marzo è il mese dedicato alla donna, e come assessore alla solidarietà internazionale ritengo importante poter sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della condizione generale della donna anche al di fuori del nostro paese affinché vi sia una sempre maggiore attenzione verso questa tematica di fondamentale importanza della vita civile. In particolare la mostra vuole esplorare la donna in Iran dove le condizioni di vita delle donne presentano rilevanti criticità sia materiali che morali attraverso la sistematica violazione dei più elementari diritti umani in contesti di assoluta assenza di qualsiasi legalità e tutela per la figura femminile”.

Il progetto, realizzato nell’ambito di “La Trama dei Diritti“, lo spazio culturale promosso da CSV Lombardia Sud ETS aperto a tutte le organizzazioni impegnate nella costruzione della cultura dei diritti, è organizzato dal Comune di Mantova e prevede la collaborazione dell’associazione Amici di palazzo te e dei musei mantovani, della sezione mantovana di Amnesty International e del progetto Enea-Sai.

Di seguito la locandina.

La mostra inaugura venerdì 15 marzo 2024 alle ore 17, e sarà visitabile gratuitamente fino al 28 marzo, mese dedicato alla donna in tutto il mondo, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Tuttavia vi è la possibilità di organizzare delle visite con guida su prenotazione. La visita avrà una durata media di circa 30 minuti.

Eventi durante il periodo della mostra:

– sabato 23 marzo | ore 18.30 Intervento musicale Collettivo Ripa delle Arti in collaborazione con Amnesty International Mantova Lombardia
– martedì 26 marzo | ore 17.30 “Voci e testimonianze di donne in Movimento” Riflessioni e testimonianze di donne rifugiate sul territorio di Mantova – evento a cura di Progetto SAI Enea
– giovedì 28 marzo | ore 16.30 Incontro conclusivo della mostra con la prof.ssa Faezeh Mardani docente del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna

Per informazioni e prenotazioni scrivere a servizi.sociali@comune.mantova.it o telefonare allo 0376376863.